Africa
I lavori topografici in Eritrea ebbero inizio subito dopo l'occupazione di Massaua nel 1885. La necessità di avere un rilievo dell'isoletta su cui essa sorge e del terreno costiero adiacente indusse infatti l’Istituto Geografico ad eseguire, nello stesso anno, un rilievo topografico alla scala 1:10.000.
Gli avvenimenti politico-militari successivi resero poi necessaria la costruzione di carte corografiche generali comprendenti una più vasta zona, la quale, dalle adiacenze di Massaua, raggiungesse il ciglio dell'altipiano.
La campagna di guerra del 1887-88 dette occasione a maggiore sviluppo dei rilievi topografici.
Si eseguì il rilievo topografico alla scala di 1:25.000 della zona adiacente alla ferrovia Massaua - Saati, per una larghezza di sei chilometri, estendendo il lavoro verso sud fino a comprendervi il villaggio di Archico.
Con l'aumento della zona occupata divenne necessario predisporre un piano regolare di lavori, dando anche inizio ai lavori geodetici. Le levate di campagna, stabilite a scala 1:50.000, dovevano appoggiarsi ad una regolare rete geodetica. Le coordinate dei vertici, calcolate nella proiezione di Cassini, avrebbero avuto come centro di sviluppo la cupola del palazzo del Comando a Massaua.
Le riproduzioni delle levate, comprese quelle precedenti al 50.000, convenientemente ridotte, furono impiegate per la compilazione di una carta a quattro colori alla scala di 1:100.000, in 36 fogli. Questa carta, per quanto non estesa a tutta la Colonia, ne comprendeva però la parte più importante.
Utilizzando questo materiale, l'Istituto Geografico fino dal 1897 aveva iniziato la compilazione di una Carta dimostrativa della Colonia Eritrea e regioni adiacenti, alla scala di 1:400.000 in trenta fogli, comprendente il territorio limitato dai paralleli 12° e 16°, dal 36° meridiano e dal mare. La pubblicazione venne compiuta nel 1902; ciascun foglio di questa carta comprendeva la superficie di 1° di longitudine per 1° di latitudine.
La limitazione verso nord al 16° parallelo escludeva una parte notevole della Colonia Eritrea; per eliminare tale deficienza, l'Istituto Geografico decise di pubblicare nel 1905, a titolo provvisorio, una nuova carta dimostrativa della Colonia Eritrea, alla scala di 1:500.000 in 4 fogli a 6 colori.